Chi sapeva che dal greco Marathon rievoca una corsa storica commemorativa in un “luogo pieno di finocchi”?
Pochi, così come pochi ricordano il termine sfida. Erede di Black Mirror la notte scorsa il fantasma del biglietto da 15000000 di crediti mi spinge a scrivere come questa povera verdura abbia influenzato così tanto la cultura greco-italiana pur essendo uno degli ultimi piatti serviti sulle tavole quadrettate dei migliori ristoranti (sì beh, un po’ come “side”…).
I finocchi sono depurativi, fanno fare tanta “plin plin” e mi riferisco al tema del giorno: Marathon .
La maratona era una corsa che celebrava una vittoria: una gara sportiva depurativa insomma, ricordando i morti di una grande battaglia positivizzando verso la vita e la salute dei corridori che avrebbero affrontato la sfida.
Sfida, sì, quella che oggi riguarda mangiare yogurt in televisione per nutrire i bifidus, o quella di fare il ridicolo sulle reti sociali per snellire i costi dell’intrattenimento. Maschera bianca e un naso rosso per tutti, e i click diventano soldi, fenomeno che io come altri colleghi cavalchiamo ogni tanto, ma dopotutto si sa, chi pedala tutto il giorno per guadagnare un biglietto d’oro si merita questo, o come diceva il mio professore di Marketing e Persuasione Commerciale, “Se l’uomo conosce i modi con cui lo fregano e si lascia ancora fregare, allora è una scelta etica quella di abbracciare l’arma e premere il grilletto. Non pensare che l’altro non farebbe lo stesso con te”.
Inizio già a sentire già il profumo dolce, ma acidulo dalla centrifuga cognitiva che separa la polpa dal succo.
Insomma ricapitoliamo: prima corriamo per la vittoria contro un invasore, poi mangiamo bifidus e diventiamo pagliacci gratis e infine diventiamo carnefici perché vittime dell’idiozia collettiva.
Diciamocelo chiaro, io sono il primo che mangia sano, e i finocchi mi piacciono, in tutte le forme, potrei quasi dire che la mia stessa funzione sociale e terapeutica può essere ricondotta almeno in parta alla finocchitudine del mio messaggio di speranza e di liberazione del passato, ma se alla fine tutto questo lavoro di reni porta a diventare carnefici o buoi, mi chiedo: ma sarà l’uomo tutto questo ben di Dio che si dice?
Non so voi, ma tutto sommato io dico: muuuuuu!
Luca Povoleri
Ah ah ah brillante!!!! 😂😸🙊😂😸🙊😂😸🙊😂😸🙊😂😸🙊
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Grazie Michela sei troppo gentile, non ho neanche riletto… 😂😂😂
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Grazie Michela sei troppo gentile, non ho neanche riletto… 😂😂😂l
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Lol… e muuuuuu!!! 😂😂😂😂😂💪💪💪💪💪💪💪
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👍😉💪
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Nice! 👍
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😉👍👍👍
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❤❤❤❤❤❤❤🌍👑
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Thank you my dear… 🌹🌹🌹
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Thank you my dear… 🌹🌹🌹🌹
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Esilarante Luca, uno dei tuoi post più spumeggianti! Ci vediamo presto a Milano 😊
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Grazie mille Elisa sei gentile… tutta colpa di Black Mirror 😂👍😉🌹🌹🌹🌹
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Quanto la fai lunga, non è che gli omosessuali abbiano tutti i problemi del mondo e gli etero no, tutti abbiamo a che fare con i problemi, questo non ci istiga a essere vittime a ogni piè sospinto…
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Tu commenti male solo i miei testi più ermetici, ma poi dai il like a tutti i miei post. So che non è popolare scrivere solo per alcuni, ma non posso neanche sempre essere chiaro e perdere quel poco di profondità che vorrei dare al mio blog. Non hai proprio letto o non hai neanche lontanamente compreso quello che scrivo.
Che tu sia eterosessuale o omosessuale non importa, nel testo, e nella vita, ma il fatto di vivere così superficialmente ti creerà solo problemi. Cerca di approfondire nella vita. Vale la pena.
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