Oggi è l’ultimo giorno che passo in Spagna come spagnolo di adozione. Sono passati due anni da quando sono arrivato la prima volta in una nave, come immigrante, accompagnato da altri immigranti che andavano in Africa.
La mia vita personale e professionale in questi 24 mesi è stata trasformata radicalmente. Apprendere una nuova lingua il primo passo. Lavorare il secondo. Lavorare come terapeuta il terzo. E infine addirittura insegnare e fare conferenze.
E’ facile apprendere una lingua quando si tratta della lingua del tuo cuore.
Pensaci un secondo… sei sicuro che la tua testa e il tuo cuore parlino la stessa lingua? Non sei mai stato attratto dalla fluidezza dell’inglese, dall’impeto a tratti dolce del tedesco, dalla scioglievolezza del francese, o per esempio dalla musicalità del giapponese, non perchè insegnato dalle scuole, ma perché risveglia qualcosa dentro di te?
Io penso che le lingue non siano solo strutture semantiche, sintattiche, lessicali, pragmatiche ospitate da zone del nostro cervello. Si tratta invece di una esperienza totalizzante che assorbe parte dell’attenzione che diamo al nostro corpo. Un esperienza emozionale oltre che cognitiva, che permette di percepire differenti aspetti della realtà.
Per cui nelle valigie oltre a spazzolino, dentifricio e calzini, mi porterò questa nuova lingua che è la lingua del mio cuore. E accanto ad essa l’agile inglese e l’amato vecchio e usurato italiano. Chissà perché quando penso a lui mi viene alla mente il mio dizionario di greco, tutto vecchio, rovinato e usato da diverse generazioni. Le pagine ingiallite che un tempo non sembravano essere un paragone decente di fronte a quelle di edizioni recenti, brillanti e patinate, adesso si presentano come vecchi ricordi intrisi di scoperte, sensazioni, e tanti tanti errori.
Gli errori sono nei bagagli di ognuno di noi… quelli che ci portiamo da tutta una vita. Come vecchi pesanti dizionari, ci ricordano fallimenti e cadute, ma al tempo stesso apprendimenti e nuove capacità. Con questo spirito nel mio nuovo bagaglio lascio un piccolo spazio per il mio vecchio dizionario giallo, che accanto a quello nuovo patinato, mi aiuteranno a fare nuovi errori e apprendere… sempre.
E tu quando fai le valigie cosa pensi?
LPdLH

Dr. Luca Povoleri De Las Heras
Psychologist | HR, Manager, Producer | Author
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Pubblicazioni:
“Super-Viv(i)ente”, Albatros Il Filo, Roma 2020. (Libreria: Italia, España, UK)

Se ti piace viaggiare, ti raccomando ad occhi chiusi i film di cui ho parlato in questo mio post: http://wwayne.wordpress.com/2014/09/28/i-miei-10-road-movies-preferiti%e2%80%8f/. : )
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Grazie per il commento. Ti ringrazio, ho visto gli ultimi 6, mentre i primi 4 mi mancano. Se li incrocerò nel mio cammino cinematografico mi ricorderò del tuo post!
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Mi fa molto piacere di averti dato degli spunti. Grazie a te per la risposta! : )
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Mio padre mi diceva sempre che si apprende anche dalla carta del burro! Per cui qualunque stimolo, opinione, pensiero voglia condividere, qui sei assolutamente il benvenuto! Inoltre il cinema e una forma di arte che mi piace sempre… Un saluto tra una valigia e l’altra!
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